Intervista del quotidiano "IL Secolo"

Intervista Incuriositi le abbiamo chiesto come le sia venuta in mente l’idea di vestire le spose e farle passeggiare per la città? E’ un peccato acquistare un abito per un giorno soltanto, è bello poterlo indossare più volte, sarebbe diveretente per le prossime edizioni di Susannasposadayche tutte le spose di qualsiasi città, età, o religione, abbiano la possibilità di venire a Sarzana per sfoggiare l’abito dei sogni.

Le spose a passeggio per Sarzana, perché dalla prossima edizione e non da questa? Perché per questa edizione vorrei far vedere, attraverso le mie clienti, l’evoluzione che l’abito da sposa ha avuto negli ultimi 20 anni; vestire spose con abiti non disegnati da me, recherebbe confusione e non si riuscirebbe a capire come ho contribuito, con il mio stile, ad evolvere la moda. Anzi colgo l’occasione per lanciare un appello alle mie tante clienti affinchè vengano a sfilare con il loro abito da sposa e comunque mi piacerebbe festeggiare questa occasione insieme a loro.

Ma chi è Susanna? Un vulcano di idee, mi piace creare, inventare e fare moda.

Sappiamo che ha scritto un libro Mi sento un’artista a 360°, disegnare un abito da sposa significa creare con il cuore, spinta dalla fantasia di trasformare e dar vita a qualcosa che prima non c’era. La fantasia si sprigiona in qualsiasi campo e per non è molto diverso scrivere una poesia, un libro o realizzare un abito di alta moda.

Il tuo libro è intitolato “Profumo di Sarzana”di cosa parla? è un romanzo che racconta una storia realmente accaduta. Una mattina la protagonista si alza per affrontare il giorno “Zero” e, durante la vestizione percorre mentalmente gli ultimi anni della sua vita, rivivendo le tappe più significative che ne hanno cambiato il corso. E’ come, dopo aver aperto la porta di un armadio dove i ricordi erano chiusi, trattenuti nei cassetti lasciati leggermente aperti, riaffiorassero senza fermarli e scorressero davanti agli occhi come dinanzi allo schermo di un cinema. Tra un colpo di scena e l’altro il lettore si troverà talmente coinvolto nella lettura che entrarà a farne parte quasi a livello tridimensionale penetrando completamente nella storia riuscirà ad apprezzare la sfumatura di un fiore quasi percependone il profumo. Tra intrighi ed emozioni che si intrecciano con vibrante fascino il giorno “Zero” prende forma e, man mano che si procederà nella lettura si sveleranno segreti appartenuti alla sua famiglia che hanno dell’incredibile.

Il libro sarà presentato ufficialmente proprio a Sarzana, il 31 Maggio in occasione di Susannasposaday, un’altra aspetto del fascino che ci riserva Susanna, un'altra attesa per poter fruire di una sua creazione questa volta letteraria.

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